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I Circoli di lettura
di Illustramente

“Un popolo senza memoria non ha radici
e perde le proprie tradizioni, le proprie storie, la propria essenza…”

I Circoli
di lettura
di Illustramente

“Un popolo senza memoria
non ha radici
e perde le proprie tradizioni,
le proprie storie”.

COSA SONO I CIRCOLI DI LETTURA DI ILLUSTRAMENTE

Un percorso avviato nel mese di  settembre 2022, quando si sono costituiti sul territorio regionale “I Circoli di lettura di Illustramente” con l’obiettivo di aprire le biblioteche e renderle crocevia di storie, per il processo di riappropriazione del patrimonio siciliano, orale e scritto, da sempre portato avanti dal festival Illustramente, e in questo caso attraverso la lettura di opere che rischiano di andare perdute.

I Circoli di lettura di Illustramente vogliono creare un sistema culturale che parte dalle Biblioteche pubbliche e dal bene comune rappresentato dalla Fiaba popolare siciliana come strumento di riappropriazione delle nostre identità culturali, differenti e molteplici.

I Circoli di Lettura di Illustramente rappresentano un modello di diffusione culturale inclusivo e partecipativo, in grado di interpretare localmente i processi di trasformazione sociale in corso, realizzando una rete pubblica che abbia la capacità di promuovere un’adesione comunitaria territoriale.

LE BIBLIOTECHE COME PRESIDI DI PROSSIMITÀ

Le biblioteche intese come presidi di prossimità, non solo di lettura, ma anche e soprattutto di promozione culturale, con una stretta relazione con le scuole e le associazioni del territorio, sono “partner naturali” dei Circoli di Lettura di Illustramente. E rappresentano una grande opportunità per affermare un nuovo modello di cittadinanza culturale.

È stata così attivata una dinamica di condivisione della lettura delle opere di Laura Gonzenbach, Giuseppe Pitrè ed Emma Perodi. I tre grandi studiosi (la Gonzenbach e il Pitrè assolutamente unici nel loro lavoro) sono stati scelti per far compiere alle comunità un percorso all’inverso che, dalla lettura, si possa ritrasformare in racconto orale e viaggiare da bocca a orecchio, creando una ricchezza non solo metaforica, ma anche in termini di lavoro e opportunità delle nuove generazioni. La costruzione de “I sentieri della fiaba, i territori si raccontano”, in tutta la regione, rappresenterà il filo rosso da seguire per alimentare il processo.

Nel corso della decima edizione del festival, dal 17 al 20 novembre 2022, si sono svolti ben 40 appuntamenti presso biblioteche e scuole, coinvolgendo docenti, bibliotecari e cittadini fruitori, incontrando centinaia di bambini e giovani e valorizzando proprio le biblioteche e le scuole come culle di cultura.

UN NETWORK INFORMALE… MA REALE!

I Circoli di lettura di Illustramente stanno creando un network informale di biblioteche pubbliche, scolastiche, urbane e di quartiere che si interfacciano con le comunità, tornando nel loro ruolo naturale di fulcro culturale. I Circoli di lettura di Illustramente stanno creando una infrastrutturazione socio-culturale coinvolgendo attivamente la cittadinanza e favorendo una trama educativa che possa dialogare con il sistema-istruzione (le scuole) e con le famiglie.

Il sistema – che è stato volutamente orientato verso una nascita “dal basso” – tiene conto delle diverse identità dei luoghi, delle storie, dei paesaggi e delle persone che compongono le comunità. Innovazione e inclusione sociale, mobilità sostenibile e partecipazione che partono dalle Fiabe popolari siciliane come patrimonio comune, che richiama alla memoria ricordi e che promuove un nuovo sistema culturale, sociale e turistico.

LA MAPPA DEI CIRCOLI DI LETTURA DI ILLUSTRAMENTE
ATTUALMENTE ATTIVI IN SICILIA

Passa col mouse sulle località nella mappa per visualizzare i dettagli…

I CIRCOLI DI LETTURA DI ILLUSTRAMENTE
E CENTINAIA DI FIABE DA NARRARE

I tre grandi studiosi (la Gonzenbach e il Pitrè assolutamente unici nel loro lavoro) sono stati scelti per far compiere alle comunità un percorso all’inverso, che dalla lettura si possa ritrasformare in racconto orale e viaggiare da bocca a orecchio, creando una ricchezza non solo metaforica, ma anche in termini di lavoro e opportunità delle nuove generazioni. La costruzione de “I sentieri della fiaba, i territori si raccontano”, in tutta la regione, rappresenterà il filo rosso da seguire per alimentare il processo.

Fiabe siciliane” raccolte da Laura Gonzenbach, che costituiscono uno dei più ampi e significativi repertori della tradizione folklorica ottocentesca italiana. Direttamente dalla voce di narratrici della costa jonica della Sicilia, attraverso la curatrice Luisa Rubini, arrivano a noi tradotte dal tedesco, lingua in cui furono inizialmente trascritte. La sensibilità narrativa di Vincenzo Consolo ha restituito ai testi il ritmo dell’affabulazione orale e il timbro siciliano che, come lamentava la stessa Gonzenbach per il tedesco, si era perso (edizioni Donzelli, splendide le illustrazioni di Casimiro Piccolo). L’opera rappresenta un affresco straordinario della Sicilia e una consapevole accentuazione della dimensione femminile: donne che raccontano a una donna, alla ricerca di un lieto fine che è ritrovabile solo dopo una lunghissima strada e non sempre…

 “Fiabe novelle e racconti popolari siciliani”, «trasposte sulle pagine in dialetto siciliano così come ascoltate dalla voce del popolo. Un’opera senza uguali… Due raccolte di fiabe più belle che l’Italia possieda ci vengono dalla Sicilia e dalla Toscana» con questo giudizio, Italo Calvino consacrava questa produzione in quattro volumi del demo etno-antropologo Giuseppe Pitrè alla fine dell’Ottocento. Nelle testimonianze raccolte in questi libri, Pitrè specificò il nome di colei o colui che raccontava e il luogo dove veniva raccolto il racconto, dando dei riferimenti preziosi di geo-localizzazione che vogliono essere valorizzati e restituiti ai territori stessi.

Al tempo dei tempi, fiabe e leggende delle città, dei monti e del mare di Sicilia”, di Emma Perodi, ci riporta i segreti della nostra isola, riportando chi legge in una realtà fiabesca incastonata nei territori;

Centinaia e centinaia di fiabe da narrare…

IL PROCESSO DI RIAPPROPRIAZIONE 
DELLE STORIE E DELLA STORIA

Il primo strumento del processo è la costruzione di circoli di lettura, perché il “popolo” possa leggere le storie che sono state dimenticate per riappropriarsi della memoria e, al contempo, trasferirla attraverso la narrazione ai bambini (città narranti) e fare formazione di lettura a voce alta. Ogni Comune, comunità, luogo potrà creare i propri circoli che confluiranno in attività di letture e di laboratori durante le giornate del Festival, secondo una co-programmazione.

Una dinamica di condivisione della lettura, allargata il più possibile nel territorio della Sicilia è l’obiettivo dei Circoli di Lettura di Illustramente, dedicati a Laura Gonzenbach, Giuseppe Pitrè ed Emma Perodi, per una riappropriazione delle storie.

Aprendo le biblioteche e rendendole crocevia di storie possiamo attivare il processo di riappropriazione del patrimonio siciliano, orale e scritto, che porta alla conoscenza delle proprie radici, attraverso la lettura di opere che rischiano di andare perdute per sempre. Questo processo comincia dalle Biblioteche.

Oltre alle sedi “istituzionali”, tipicamente luoghi di svolgimento di attività congressuali, incontri, laboratori e attività formative, il concetto del “Festival diffuso” che anima Illustramente, porta manifestazioni ed eventi nelle biblioteche, nelle scuole, nelle accademie, ma anche nelle piazze, nei castelli spesso ambientazione dei temi trattati, nei giardini, luoghi ideali per letture condivise e attività laboratoriali, per strada e nelle case: una Sicilia che narra è una Sicilia ricca.

COME ADERIRE AL NETWORK

È facile. È sufficiente contattarci (segreteriaorganizzativa@illustramente.it) per aderire sia come biblioteca facente parte del network, sia come partecipante a un Circolo di Lettura di Illustramente già esistente.

Come nella più classica tradizione di Illustramente, questa non è un’attività a scopo di lucro e ha come finalità l’animazione territoriale a proposito di uno dei temi che ci stanno maggiormente a cuore, quello della lettura e della condivisione.

Attualmente non è previsto alcun onere economico, tanto da parte delle biblioteche, quanto dei partecipanti. L’unico sforzo che chiediamo è di concertare insieme le iniziative di comunicazione, per far sì che la “maternità” di questa iniziativa possa essere attribuita a Illustramente, restituendo la massima visibilità a tutti gli attori protagonisti del processo.

A questo proposito, il nostro ufficio di comunicazione è completamente a servizio dei Circoli di lettura di Illustramente, per coordinare la parte grafica e mettendo a disposizione i nostri canali media (sito Internet, social e varie iniziative su media classici).

CONTATTI PER ADERIRE AI CIRCOLI DI LETTURA DI ILLUSTRAMENTE

Segreteria organizzativa
Skené Centro Culturale Polifunzionale
Cantieri Culturali alla Zisa – Padiglione 18 Via Paolo Gili, 4 – Palermo
347 7561652 – 091 854 10 14

Comune di Palermo
Palermo Città che legge
Comune di Palermo - Sistema Bibliotecario
BIBLIOTECA DEL QUARTIERE BORGONUOVO - PALERMO
BIBLIOTECA DEL QUARTIERE BRANCACCIO - PALERMO
BIBLIOTECA DEL QUARTIERE CAPO "PICCOLO PRINCIPE" - PALERMO
BIBLIOTECA DEL QUARTIERE PALLAVICINO - PALERMO
BIBLIOTECA DI VILLA TRABIA - PALERMO
Museo Etnografico Siciliano "Giuseppe Pitrè"
Biblioteca scolastica "De Amicis-Da Vinci" - Palermo
Biblioteca scolastica "L. Capuana" - Palermo
Biblioteca privata "Come una Marea" - Palermo
Comune di Acquedolci (Messina)
Comune di Caltagirone (Catania)
Comune di Capo D'Orlando (Messina)
Comune di Cefalù (Palermo)
Comune di Condrò (Messina)
Comune di Frazzanò (Messina)
Comune di Giardini Naxos
Comune di Mirto (Messina)
Città di Monreale (Palermo)
Comune di Sinagra (Messina)
Comune di Tortorici (Messina)
Comune di Ucria (Messina)
Comune di Ventimiglia di Sicilia (Palermo)

I CIRCOLI DI LETTURA DI ILLUSTRAMENTE

I Circoli di lettura di Illustramente attualmente attivi sul territorio regionale.

Sistema Bibliotecario di Palermo
Sedi decentrate

• Biblioteca di Villa Trabia
• Biblioteca di Pallavicino
• Biblioteca di Brancaccio
• Biblioteca di Borgo Nuovo
• Biblioteca del Capo (Piccolo Principe)

Museo Etnografico Siciliano
“Giuseppe Pitrè”

Biblioteca privata “Come una Marea”

Direzione Didattica Statale
“Edmondo De Amicis”
Palermo

Istituto Comprensivo Statale
“Luigi Capuana”
Palermo

Comune di Acquedolci
Città Metropolitana di Messina

Comune di Caltagirone
Città Metropolitana di Catania

Comune di Capo d’Orlando
Città Metropolitana di Messina

Comune di Cefalù
Città Metropolitana di Palermo

Comune di Condrò
Città Metropolitana di Messina

Comune di Frazzanò
Città Metropolitana di Messina

Comune di Mirto
Città Metropolitana di Messina

Città di Monreale
Città Metropolitana di Palermo

Comune di Tortorici
Città Metropolitana di Messina

Comune di Ucria
Città Metropolitana di Messina

Comune di San Pier Niceto
Città Metropolitana di Messina